IN PILLOLE
Abbiamo realizzato una sintesi del nostro Bilancio Sociale per facilitarne la consultazione. In fondo è possibile sfogliare la versione integrale del documento.
Lavoratori
- Lav. ordinari | 267
- Volontari/S. Civile | 209
- Professionisti | 17
- Collaboratori | 15
La cooperativa L’Arcobaleno impiega 267 lavoratori dipendenti, con una prevalenza di donne (78,65%) e una variazione positiva di 80 ingressi rispetto a 72 uscite nel 2022.
I dipendenti sono di diverse età e formazione, e ricoprono diverse posizioni lavorative, tra cui responsabili di area, coordinatori, OSS, educatori, professionisti sanitari, impiegati e operatori con altre mansioni.
La cooperativa monitora il benessere dei lavoratori in modo formale e periodico, ritenendo importante il coinvolgimento e il benessere dei lavoratori.
Rete
- Associazioni | 20
- Coop sociali | 17
- Org. volontariato | 5
- Fondazioni | 4
La cooperativa sociale si trova al centro di una vasta rete di organizzazioni del Terzo Settore, rappresentando un importante punto di riferimento per il territorio. La collaborazione con queste organizzazioni ha un valore qualitativo e può generare un grande impatto sociale, diffondendo conoscenze e capitale sociale e promuovendo lo sviluppo di attività di pianificazione e azioni solidali.
Grazie a questa rete, la cooperativa può moltiplicare benefici ed effetti positivi sul territorio.
Innovazione
Innovazione
L’Arcobaleno si impegna costantemente nell’innovazione dei propri servizi, investendo in azioni che ne migliorano l’organizzazione e la gestione. Nel triennio 2020/2022, la cooperativa ha rivisto e migliorato i propri processi di gestione e coordinamento dei servizi, ha introdotto nuove tecnologie e modalità di erogazione degli stessi e ha realizzato nuovi progetti a favore degli utenti, nonché nuove microattività.
Inoltre, l’innovazione si è manifestata attraverso l’ampliamento dei propri servizi, con l’introduzione di nuove attività e progetti che non erano presenti o erano presenti in forma diversa sul territorio. L’Arcobaleno si è aperta anche a nuove categorie di utenti e a nuovi bisogni precedentemente insoddisfatti nel territorio.
Area Anziani
Centri diurni integrati
Il nostro servizio si articola attraverso una rete di Centri Diurni Integrati che forniscono assistenza a persone anziane che vivono in una situazione di solitudine, disagio e fragilità, e alle loro famiglie che necessitano di un supporto per la gestione del carico assistenziale.
Grazie al carattere semi-residenziale dei Centri, gli anziani possono trascorrere le ore diurne in un ambiente che risponde alle loro esigenze, fornendo al contempo un sostegno ai loro familiari.
Area Salute Mentale
Accoglienza residenziale adulti
Il servizio è offerto in tre diverse strutture: CPM Casa del Lago, CRM Le Orme Casatenovo e CPB Casa Sara a Lecco. La creazione di programmi individualizzati offre l’opportunità di sviluppare l’autonomia e le relazioni di integrazione con il territorio.
Del servizio beneficiano persone con problemi di salute mentale, con una presenza prevalente di persone con disagio sociale (50%), senza dimora (10%) e immigrati (10%), con un’età che va dai 19 ai 65 anni.
Area AIDS
Casa allogggio HIV e Centro Don Isidoro Meschi
Il Centro Meschi offre servizi residenziali per un massimo di 10 persone con infezione da HIV+/Aids, con l’aggiunta di due posti di semiresidenziale.
Tra i servizi forniti figurano assistenza alla persona, prestazioni sanitarie, animazione e socializzazione, e segretariato sociale. I beneficiari sono principalmente persone con disabilità, problemi di salute mentale, disagio sociale, dipendenze, senza dimora e immigrati. L’età dei beneficiari varia dal 25 ai 65 anni, con l’8% sopra i 65 anni.
Area Neuro Psichiatria
Comunità terapeutica neuropsichiatria Kairos
La Comunità Terapeutica Kairos è una struttura specializzata nella cura di preadolescenti e adolescenti con problemi di salute mentale e disagio sociale. L’intervento terapeutico è rivolto a un massimo di 10 adolescenti di età compresa tra i 12 e i 18 anni, con la possibilità di un proseguimento amministrativo anche su neomaggiorenni.
La finalità del servizio è quella di offrire un ambiente di cura, crescita e condivisione dove la crisi psicopatologica può essere accolta e affrontata in un contesto di significato.
L’83% dei beneficiari del servizio appartiene alla fascia di età minore e adolescente (15-18 anni), mentre il 17% è giovane (19-24 anni).
Area Migranti
Centri di accoglienza per richiedenti e titolari di protezione internazionale
La cooperativa collabora con Caritas Ambrosiana e i consorzi Farsi Prossimo e Consolida per sostenere i processi di integrazione dei migranti che vivono nel territorio.
I beneficiari del servizio sono tutti immigrati con disagio sociale, tra cui il 2% con disabilità, il 4% con problemi di salute mentale e il 3% senza dimora.
Area Abitare Sociale
Housing integrato
Il servizio offre diversi interventi di sostegno all’autonomia e all’integrazione sociale per persone e nuclei familiari in condizioni di fragilità socio-economica. Oltre alla messa a disposizione di una casa, vengono fornite le forme di supporto necessarie per il rafforzamento delle competenze, con l’obiettivo di accompagnare le persone all’autonomia attraverso un’attenzione educativa.
Il servizio lavora in stretta collaborazione con i territori in cui gli appartamenti sono collocati, per sviluppare il concetto di integrazione sociale.
I beneficiari includono persone con disabilità, problemi di salute mentale, disagio sociale, dipendenze e senza disabilità o disagio sociale, con un’attenzione particolare rivolta alla fascia adulta (25-65 anni) e ai minori e adolescenti (7-18 anni).
Centro prima accoglienza
Il servizio offre accoglienza a uomini adulti in situazioni di grave marginalità, migranti beneficiari del progetto SAI e minori stranieri non accompagnati sulla base di progettazioni specifiche in accordo con il Servizio Tutela Minori e Legami Familiari dell’Ambito Distrettuale di Lecco.
Il sostegno ai percorsi avviene attraverso interventi individuali orientati al sostegno relazionale e al raggiungimento degli obiettivi del progetto personalizzato.
I beneficiari del servizio sono principalmente persone con disagio sociale, tra cui il 45% senza dimora e l’85% immigrati, con una distribuzione dell’età che va dal 25 ai 65 anni per il 53%, dai 15 ai 18 anni per il 30% e dai 19 ai 24 anni per il 15%.
Area Giustizia e Legalità
Giustizia, Legalità e comunità
Casa Abramo è una comunità socio-educativa residenziale che si occupa della presa in carico individuale per il raggiungimento del massimo livello di autonomia possibile.
La cooperativa offre anche progetti di sensibilizzazione, prevenzione e formazione rivolti alla cittadinanza sui temi della giustizia e della legalità.
Le categorie principali di beneficiari sono rappresentate da coloro con una condizione di disagio sociale, in particolare sono persone con disabilità, con problemi di salute mentale, con dipendenze, senza dimora e immigrati.
Offerta
Flessibilità offerta
Per valutare la qualità dei servizi offerti, un indicatore importante è la personalizzazione dell’offerta invece della standardizzazione. In questo senso, la cooperativa L’Arcobaleno dimostra di avere un’attenzione particolare alla flessibilità delle attività in base alle esigenze individuali dei beneficiari.
Inoltre, i percorsi personalizzati prevedono la possibilità di apportare modifiche in base alle valutazioni periodiche del monitoraggio e dell’apprendimento/evoluzione dei bisogni dell’utente.
Utenti
Impatto sugli utenti
L’Arcobaleno promuove una filiera di servizi peculiare che mira a offrire non solo assistenza, ma anche formazione e sviluppo di abilità lavorative.
Per questo motivo, la cooperativa collabora con centri specializzati per lo sviluppo e il potenziamento di abilità lavorative, nonché laboratori che forniscono i prerequisiti necessari per l’inserimento nel mondo del lavoro. Inoltre, L’Arcobaleno offre attività formative ai beneficiari, rivolte al mantenimento delle abilità e alla socializzazione.
Impatto sui famigliari
La cooperativa L’Arcobaleno si impegna a supportare i familiari degli utenti attraverso azioni mirate a rispondere ai loro bisogni specifici. In particolare, la cooperativa offre l’accesso al servizio e alle strutture con una maggiore flessibilità, per soddisfare le esigenze di conciliazione familiare.
L’Arcobaleno inoltre personalizza l’intervento a favore dei familiari e si impegna nella risoluzione delle loro specifiche necessità. Infine, promuove la creazione di gruppi di familiari per la condivisione dei problemi e delle conoscenze.
PA
Impatto sulla PA
La presenza della cooperativa L’Arcobaleno ha portato all’innovazione dei servizi, alla realizzazione di progetti per il territorio e alla definizione di attività di interesse sociale.
Inoltre, la cooperativa ha contribuito alla definizione di strategie e politiche sociali, alla formazione e allo sviluppo di conoscenze reciproche con il coinvolgimento dei dipendenti pubblici in attività condivise. Grazie alla sua presenza sul territorio, L’Arcobaleno ha potuto identificare in modo più preciso i bisogni emergenti, influenzando le politiche pubbliche locali.